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differenza“Lo sapete che entro il 2021 non verrà più usata la plastica nei lidi?” Chi proclama questa verità di fronte i suoi amici è Antonio, un bambino di 9 anni dal carattere vivace e giocoso. Fa un grande respiro per prendere un po’ di coraggio e a voce alta ripete l’interrogativo ai suoi compagni. I ragazzi, infatti, hanno appena finito di ascoltare una favola raccontata da Teresa, una piccola storia che ci ha fatto riflettere sull’importanza di riconoscere la bellezza nella natura che ci circonda. È la prima volta che si parla di ambiente durante i “Tre minuti” del sabato, ma il tema ha da subito appassionato i ragazzi che, evidentemente sensibili al rispetto e alla cura del pianeta, riflettono, intervengono, si ritrovano nelle storie raccontate e sostengono il desiderio di lavorare insieme per la salvaguardia della Terra.

In Oratorio, nel tracciare il nostro percorso verso un futuro sostenibile, ci siamo lasciati ispirare da Greta Thunberg, dalle sue parole pronunciate con sicurezza alla COP24 e dal suo determinato ed efficace discorso tenuto a Davos, davanti al Forum economico mondiale. Per i ragazzi dell’oratorio, l’obiettivo di Greta, che si attiva per il bene del pianeta, non è un sogno irraggiungibile, ma si traduce in impegni concreti e nella volontà di attuare quelle buone pratiche che permettano di ridurre l’inquinamento globale. Da qui, l’esigenza di eliminare l’uso della plastica in oratorio, un cambiamento che avviene gradualmente e che parte proprio dai ragazzi: le bottigliette dell’acqua usa e getta vengono sostituite da borracce, piatti e bicchieri monouso cedono il posto a quelli compostabili, il tutto sostenuto da una maggiore attenzione nella differenziazione dei rifiuti.

Con questa riflessione l’oratorio si riconferma come il luogo in cui il desiderio di essere cittadini di un mondo bello si realizza in tanti modi diversi, perché, come ci ricorda Greta, “non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.


 

donboscoDurante gli appuntamenti in Oratorio nei mesi invernali, gli animatori hanno presentato ai bambini della Scuola Primaria i racconti dei ragazzi di Don Bosco, storie che ci hanno avvicinato a chi, prima di noi, è stato amato e accolto dal nostro Padre, Maestro e Amico. Seduti e sguardo attento, protesi in avanti per non lasciarsi scappare neppure una parola o il chiacchiericcio con i vicini, un po’ di distrazione di chi pensa al gioco appena concluso: di tutto ciò si compongono i “Tre minuti” che richiamano da lontano la “Buonanotte” di Don Bosco ai ragazzi di Valdocco.

In questo tempo privilegiato si è realizzato l’incontro con Don Bosco e il suo Oratorio, attraverso lo sguardo dei ragazzi che lo hanno conosciuto. Così, abbiamo incontrato poco alla volta le esperienze di Pietro Enria e di Carlo Gastini, di Francesco Piccollo e tanti altri che, con la loro voce vivace e sincera, ci hanno rivelato le loro difficoltà e le loro speranze, ci hanno donato quella bellezza nata dall’incontro con Don Bosco e hanno fatto crescere in noi il desiderio di essere sempre un po’ più uniti.


1. cronaca castagnataCon l'inizio di ottobre la vita dell'oratorio entra a pieno regime, con le riunioni dei gruppi dalla prima primaria fino ai più grandi delle superiori, con i giochi in cortile e in sala giochi e i vari laboratori. I più grandi si mettono all'opera per abbellire la sala giochi che viene decorata con dei murales. Questo mese vede il gruppo Sicar particolarmente impegnato nella preparazione immediata al Sacramento della Cresima.

Il mese di novembre si apre, dopo la festa di tutti i Santi, con la tradizionale castagnata in cui celebriamo l'amore di Don Bosco per i suoi ragazzi, che si manifestò nel miracolo della moltiplicazione delle castagne. Sabato 3 novembre, dunque, giochi a tema per tutti e poi castagne arrostite a volontà!

Il 4 novembre i ragazzi del gruppo Sicar celebrano la Cresima. Il percorso di preparazione li ha visti, insieme ad altri coetanei, impegnati a farsi domande sul proprio modo di credere. Ora, dopo questa tappa, si aprono per loro sicuramente degli scenari nuovi.

L’8 novembre l'oratorio è invitato a prendere parte ad un evento eccezionale. Arriva nella parrocchia di Frigole, intitolata a Santa Maria Goretti, il corpo della Santa, ed è un’occasione per conoscerla in una luce nuova, come un’adolescente che ha qualcosa da dire al nostro modo di crescere.

Nel pomeriggio tutti i ragazzi dell'oratorio aspettano l'arrivo di Marietta prima con dei giochi in piazza e poi pregando e cantando in chiesa. Qui una presentazione della vita e della santità di Maria Goretti è seguita da una preghiera corale. Con questa preghiera chiediamo tutti l'aiuto a Marietta per crescere liberi, forti, capaci di dire no ad alcune forme di peccato tipiche del nostro tempo. Chi era presente testimonia che si è trattato di un momento all'insegna della fede, vissuto con partecipazione e compostezza da tutti i bambini e ragazzi.


1. cronaca 8 dicembre 2Con l'approssimarsi del mese di dicembre inizia la preparazione ad un momento centrale per la vita dell'oratorio: la solennità dell'Immacolata, compleanno dell'oratorio e festa del tesseramento. La tessera è un segno importante per ogni ragazzo dell'oratorio perché dice l'appartenenza ad un ambiente e l'impegno a condividerne lo stile. Quella di quest'anno è bellissima, corredata di foto e con un aspetto decisamente meno artigianale di quella dello scorso anno! Ma la novità più importante è la prima edizione dell'Accademia, un appuntamento tradizionale in tutti gli oratori salesiani, cioè uno spettacolo in cui ogni gruppo dell’oratorio si presenta agli altri e ai genitori.

L'appuntamento è sabato 8 dicembre nel pomeriggio nel teatrino dell'oratorio, affollatissimo di genitori desiderosi di applaudire i propri figli ma anche di conoscere meglio l'esperienza dell'oratorio! Non saranno delusi, perché fra i ragazzi dei nostri gruppi la creatività e l'allegria si sprecano: dai più piccoli ai più grandi tutti riescono a dire qualcosa di sé in modo originale, e gli applausi piovono insieme alle risate, mentre due presentatori d'eccezione, Sandra e Salvatore, svelano ai genitori alcuni aspetti meno noti della vita dell'oratorio. E alla fine una dolce conclusione attende tutti in sala giochi.

Sabato 15 dicembre ha inizio la serie degli incontri degli animatori con i genitori. Si tratta di momenti di scambio in cui far conoscere ai genitori la vita dei gruppi e in cui riflettere insieme su tematiche educative. Questo primo appuntamento vede convocati i genitori dei più piccoli di prima e seconda Primaria, ai quali Maty e Gigi, rispettivamente presidente della Fondazione Div.ergo e presidente dell’Associazione C.A.SA. presentano la sfida educativa fondamentale dell'età: quella di passare, appunto, dall'accudimento all'educazione. I genitori presenti hanno molto apprezzato l’incontro, segno evidente di un’esigenza di formazione che spesso rimane implicita.

1. cronaca ritiro casetta gruppo SicarIntanto il tempo di Natale si avvicina e i nostri ragazzi sono impegnati nelle attività tipiche del periodo: la preparazione del presepe, che impegna un gruppetto di ragazzi e bambini guidati da Grazia, per realizzare un bellissimo presepe in legno da installare nella grotta che si trova nel giardino dell'oratorio. L'opera viene inaugurata solennemente domenica 23 dicembre. Intanto, sabato 22 tutti i gruppi dalla seconda alla quinta Primaria partecipano al ritiro di Natale alla Casetta Lazzaro sui temi: “Essere piccoli, farsi piccoli” e “Vincere facile o trovare una strada”.

Il 23 dicembre il gruppo Sicar partecipa al ritiro in preparazione al Natale dal tema: “Oggi solo belle notizie!” – 24 ore no stop presso la Casetta Lazzaro della Fondazione Div.ergo. Fare la spesa, cucinare, mangiare, fare le pulizie, tenere in ordine la Casetta, procurare la legna per il camino con l’attenzione a non far spegnere il fuoco dopo la fatica per accenderlo, ridere, scherzare, giocare insieme e vedere un film hanno fatto da cornice ai momenti di incontro, di riflessione, di condivisione e di preghiera. A partire dal confronto con coloro che 2000 anni fa hanno ascoltato una Bella Notizia per sé e per tutta l’umanità, ciascuno si è messo alla ricerca di una bella notizia per sé, da ascoltare, accogliere e sognare come realizzarla.

La notte di Natale alcuni ardimentosi ragazzi dell'oratorio celebrano la veglia insieme agli adulti e l'onore di deporre Gesù Bambino nella capanna tocca a Michela del gruppo Antiochia.

1. cronaca ritiro casetta scuola primariaIl 27 dicembre il gruppo Antiochia si incontra, al calduccio di un caminetto, per fare dei giochi da tavolo a casa di una ragazza del gruppo che ha gentilmente aperto la sua porta. Il 29 dicembre, sempre il gruppo Antiochia, partecipa al ritiro alla Casetta Lazzaro sul tema “Gesù ha posto la sua tenda in mezzo a noi”. Una bella giornata in cui, tra la costruzione di una tenda, la possibilità di condividere i pasti, di vivere un tempo di silenzio, una conversazione su Gesù per conoscere il Suo modo speciale di farsi amico e compagno, i ragazzi hanno potuto fare un’esperienza di preghiera e di dialogo con Gesù.

Nel pomeriggio in oratorio, dopo uno spettacolo teatrale offerto da una compagnia di burattinai, i ragazzi di scuola primaria si incontrano per la mega tombolata. Non una tombolata qualsiasi, ma durissime prove da superare e premi non individuali ma per tavoli, perché l'unione fa la forza! Tra una caramella e una fetta di pandoro, la serata si conclude in allegria ed in un'atmosfera a dir poco... fresca e frizzante!


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