Libro di: Barbara Constantine
Editore: Einaudi
Anno: 2012
Trama: Ferdinand è un vecchio signore che vive tutto solo nella sua grande fattoria in campagna, in compagnia del suo gatto e senza troppi contatti con figli e nipoti. Un giorno si rende conto che la sua vicina, Marceline, vive in una casa fatiscente a cui un nubifragio ha devastato il tetto. Dopo averci pensato su tutta la notte, si fa coraggio e invita Marceline a trasferirsi a casa sua, con il cane, il gatto, e l’asino Cornélius. Comincia così una nuova vita per la fattoria. Qualche giorno dopo arrivano Guy, da poco rimasto vedovo, le simpatiche vecchiette Simone e Hortense, una ragazza che studia da infermiera, uno studente che rimette in sesto l’orto… e poi, Paulette. La vita con gli altri, così, si trasforma per tutti in modo sorprendente, una svolta di quelle che solo con un pizzico di creatività e coraggio si rivelano possibili.
Consigliato: a chi ha fiducia nelle persone o vuole imparare ad averne; a chi è interessato alla bellezza della vita comune e dei vincoli di solidarietà tra uomini e generazioni.
Il nostro parere: è una storia delicata e piacevolissima, che conduce il lettore, con semplicità e umorismo, a incontrare i mille chiaroscuri della vita dei personaggi senza mai perdere di lievità e garbo, e lascia dentro la convinzione che, se si ha il coraggio di chiedere aiuto, certamente qualcuno risponderà. Non a caso è stato definito “il romanzo-antidoto contro il cinismo”.
L'Autore: Barbara Constantine, nata nel 1955 nel sud della Francia ma di origini americane, è stata ceramista, sceneggiatrice (ha lavorato tra gli altri con Robert Altman), e solo da qualche anno scrittrice. I suoi romanzi sono brevi, semplici, delicati e intrisi di lieve umorismo. Ai suoi personaggi non mancano mai l’amore per il genere umano e per la natura, tratti che sono i più profondi dell’autrice. Prima di E poi, Paulette… (2012), ha pubblicato La bella estate di Melie (2009), Non dire gatto… (2010) e Tom piccolo Tom (2011).