Libro di: Alessandro Baricco
Editore: Feltrinelli
Anno: 2009
Trama: Quattro ragazzi di diciassette/diciotto anni, Bobby, il Santo, Luca e l’io narrante, di cui non si dice mai il nome: appartengono a famiglie borghesi, suonano in chiesa, fanno volontariato in ospedale. Hanno una vita lineare, in tutto conforme ai valori ricevuti. Ogni tanto però il loro sguardo si posa sugli altri coetanei che ballano, bevono, si divertono… Tra questi spicca Andre, bellissima, magrissima, sempre circondata da gente, anche se è profondamente sola.
Nel momento in cui i quattro entrano nel mondo di Andre, perdono tutte le certezze della loro vita, che comincia a sgretolarsi un po’ per volta. Rimane solo la voce narrante, che tornerà alla vecchia vita, ma senza un senso.
Consigliato: Ai parroci, agli operatori sociali, a tutti gli adulti che sono impegnati nell’educazione dei più giovani.
Il nostro parere: Un romanzo breve, che si legge in poche ore e che conquista. Un ritratto disincantato e lucido dei ragazzi degli anni settanta, nella cui esperienza emergono i valori, le contraddizioni, le chiusure e il desiderio di superare i limiti di una vita asfittica.
Alla leggerezza del racconto fa da contraltare l’atmosfera cupa e senza speranza in cui tutti personaggi vivono quasi isolati gli uni dagli altri, incapaci di parlarsi e di esprimersi.
È facile vedere nella vita dei quattro ragazzi la realizzazione del modello educativo tipico di quegli anni.